La Lateralizzazione  (destra e sinistra)

 
 

Il concetto di lateralità ricopre notevole importanza nella tecnica Audio-Psico-Fonologica. Per lateralità si intende la parte dominante (destra o sinistra) nel processo cerebrale di controllo degli emisomi corporei. Le mani, le gambe, gli occhi, la bocca, in genere il nostro corpo destro e quello sinistro, sono soggetti ai principi di dominanza e di lateralità.

E’ come se ogni coppia fosse una piccola squadra. In ogni squadra è utile qualcuno che guidi, un capitano. Quando questo meccanismo di priorità è ben definito il sistema lavora più efficacemente.

Una non buona lateralizzazione o, peggio, una dis-lateralizzazione portano, nel caso dell’ascolto ad una serie di conseguenze quali:


  1. -difficoltà a focalizzare ed analizzare un segnale sonoro;


  1. -difficoltà a concentrarsi;


  1. -lentezza nella reazione stimolo-risposta;


- non ottima coordinazione fine e grosso motoria.


Nel caso di segnale sonoro di contenuto semantico il circuito fisiologicamente più efficiente è: orecchio destro - emisfero sinistro, a causa della localizzazione cerebrale sinistra delle aree preposte all’interpretazione del linguaggio.

In questo caso una lateralizzazione sinistra o una dislateralizzazione possono avere come conseguenza:


  1. -difficoltà nell’interpretazione del linguaggio soprattutto in ambienti molto disturbati;


  1. -non buona lettura;


  1. -non buona ortografia



Anche la perenne indecisione e la “testa vagante” sono spesso associati ad una cattiva lateralizzazione dell’ascolto.

 


















“Nel caso di segnale sonoro di contenuto semantico il circuito fisiologicamente più efficiente è: orecchio destro - emisfero sinistro”